Cattedrale

  • Tipologia: grotta
  • Grado di difficoltà: impegnativa
  • Durata: 30/35 min
  • Profondità: Min 14 / Max 27
  • Visibilità: ottima
  • Corrente: media/forte in esterno. Assente in interno
Ingresso grotta Cattedrale – Ph. Sergio Riccardo

La Cattedrale
L’ingresso della grotta costituisce l’unica apertura della stessa e si trova sul fondale sabbioso a una profondità di 29 metri, lungo la caduta di una cigliata. È importante ancorare sul punto sovrastante, data la frequente presenza di una corrente consistente. Il varco d’entrata è molto ampio, ricco di molti tipi di spugne gialle (Agelas oroides, Clathrina clathrus), bianche (C. coriacea), rosa (Haliclona mediterranea, Hexadella racovitzai) la grotta si estende per circa 80 metri con un’altezza di circa 8-10 metri e risale fino alla profondità di 14 metri.

È particolarmente bella e suggestiva per il susseguirsi di stalattiti, stalagmiti e colonne che obbligano a zigzagare tra esse, ciascuna incrostata di vari organismi ben visibili grazie alla limpidezza dell’acqua. Durante il tragitto compare una statuetta che sembra una Madonna, in realtà si tratta di una stupenda stalagmite scolpita dalla natura. Nella grotta dimora la Mus­dea (Phycis phycis) di grosse dimensioni, mentre Torpedini (Torpedo marmorata) sono adagiate sul fondo e circola qualche grosso Astice (Homarus gamarrus) , tra le stalattiti si muove il Gambero meccanico (Stenophus spinosus), il Gambero maggiore (Palæmon serratus). Lo spettacolo è ancora più unico quando, all’uscita della grotta, l’acqua crea con i raggi del sole un’atmosfera surreale. La presenza di un fondale sabbioso richiede al subacqueo di mantenere un assetto decisamente neutro.