La statua che viene portata in processione il 15 Agosto, nell’isola di Marettimo, la piu’ lontana dell’arcipelago delle Egadi, è una riproduzione di Maria Santissima di Trapani custodita dentro la cappella detta del Rotolo, che si trova a 500 metri a sud del centro abitato, sulla strada che porta al cimitero.
La cappelletta pare che sia stata eretta nel 1922, come recita una lapide posta all’interno della chiesetta. Si racconta che il grosso masso, appunto il “rotolo”, che si trovata quasi davanti alla cappella, in bilico tra la strada e la scogliera, si sia fermato per miracolo proprio in quel punto, salvando un pescatore che con la sua canna da pesca si trovava nella scogliera sottostante, il quale in segno di ringraziamento fece costruire il piccolo edificio sacro.
Un’altra versione, tramandata dagli anziani, racconta del ritrovamento di una piccola effigie della Madonna di Trapani proprio in quella località. Un costruttore decise di erigere una piccola edicola votiva ma, per la morfologia del terreno, fu costretto a spostarsi di qualche metro. Il giorno seguente, dopo che i lavori erano terminati, il grosso masso vi rotolò sopra distruggendo la costruzione e così fu deciso di ricostruire la cappella proprio nel punto esatto dove era avvenuto il ritrovamento.
Da allora la Madonna del Rotolo è meta di un particolare pellegrinaggio. Ci si riunisce al mattino presto del 1° di agosto per la quinnicina, quindici giorni di preghiera per prepararsi alla celebrazione del 15 agosto, che culminerà con la processione in mare seguita da un caratteristico corteo di barche locali e non, dallo Scalo Nuovo allo Scalo Vecchio, con i bambini con i tipici berretti e tanto di autorità locali. La Messa al piazzale Monterey conclude il rito religioso.